Garetto riassume così il suo rapporto con la fotografia: "Ho cominciato scrivere con la luce a 16 anni, mi sembrava di poter fermare il trascorrere del tempo; poi fotografare è diventato un lavoro: cataloghi, documentazioni, pubblicitá, sino alla fine degli anni 90. Non ho mai smesso con le ricerche personali, ho esposto in diverse mostre in Italia e all’estero ed ho collaborato con riviste di viaggi e turismo. Negli ultimi anni mi sono riavvicinato al palcoscenico, al teatro, all’uomo che racconta se stesso. Sono veri e propri reportages, con i quali cerco di documentare le brevi vite o le storie di un’ora, di persone che non conosco e di figure umane prima assenti in quasi tutti i miei scritti con la luce".
Nel corso della serata saranno mostrate una serie di fotografie bianco/nero, alcune gigantografie stampate al plotter su FOREX 5mm da originali analogici scannerizzati e qualche polatransfer (il Polatransfer è un procedimento che consente il trasferimento di immagini fotografiche su qualsiasi tipo di supporto cartaceo non emulsionato).
L'appuntamento è per le ore 21 all'Ecomuseo di Corso Centrale 53 a Chiaverano.
L'ingresso è riservato ai Soci. Chi fosse interessato a partecipare avrà la possibilità di tesserarsi la sera stessa a un costo di €15 (quota associativa annua).